A Firenze una conferenza sull'olmo. Scarica su Aboutplants il "book of abstract"

Parteciperanno esperti da tutto il mondo e i ricercatori potranno confrontarsi.
Sono passati cento anni dall'arrivo della grafiosi dell'Olmo. Da allora tante cose sono cambiate, compreso i paesaggi in cui proprio l'olmo era parte fondamentale. La ricerca ha fatto passi da gigante, fornendo significativi risultati sulla resistenza alla malattia. Proprio per questo è stato organizzata una conferenza internazionale sull'Olmo che si terrà a Firenze, presso il salone dei dugento di palazzo Vecchio, dal 9 all'11 ottobre (clicca QUI per visitare il sito ufficiale).

La conoscenza alla base di tutto. L' evento vuole segnare un punto nei progressi che la ricerca ha fatto sull'olmo e, in particolare, sulla grafiosi. Inoltre, visto che attualmente questo genere è quasi misconosciuto e di complicata identificazione tassonomica, è un'occasione per riportarvici l'attenzione. La conferenza sancisce anche l'ottima collaborazione che l'IPP ha con il Comune di Firenze che negli ultimi dieci anno ha piantato oltre 1200 olmi delle nostre varietà contribuendo fattivamente alla sperimentazione e ricevendone benefici, infatti alcune varietà si sono dimostrate ottime per un utilizzo in campo urbano.
Alla conferenza parteciperanno una cinquantina di iscritti da tutto il mondo, in particolare Europa e nord America.  L’ultimo congresso sull’olmo si tenne in Spagna 10 anni fa e da allora la ricerca e i mezzi di ricerca hanno fatto notevoli progressi. Nuovi problemi sono sorti e nuovi risultati sono stati raggiunti, dando la possibilità a questa magnifica pianta di essere utilizzata in futuro per scopi ornamentali forestali o paesaggistici.

La conferenza è divisa in 5 sessioni tematiche:

Sessione 1: Uso antico presente e futuro dell’olmo per utilizzo urbano, forestale e paesaggistico;

Sessione 2: La Grafiosi dell’Olmo;

Sessione 3: Altri problemi biotici ed abiotici;

Sessione 4: Tassonomia e Conservazione;

Sessione 5: Fisiologia ed Ecologia.