Città verdi per l'Europa

Un nuovo modello di urbanizzazione per il futuro: la necessità di ripensare il ruolo del verde. Un riassunto del convegno svoltosi durante la XIII Giornata Nazionale del Vivaismo Mediterraneo
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Sabato 29 Maggio alle ore 11:00 si è svolto il convegno online “Città verdi per l’Europa”, in occasione della XIII Giornata Nazionale del Vivaismo Mediterraneo. Si tratta del primo evento relativo al progetto europeo “Green Cities Europe” che vede ENA (European Nurserystock Association) capofila ed Anve, Associazione Nazionale Vivaisti Esportatori, esecutore delle attività in Italia per i prossimi tre anni. Il webinar ha avuto come obiettivo quello di analizzare le nuove opportunità ed ostacoli per la costruzione di aree verdi urbane, affrontando la tematica a livello nazionale, europeo e mondiale. Anve ha interpretato il tema presentando un programma ricco di interventi ed illustri ospiti.

L’evento, moderato dal Presidente Anve, Leonardo Capitanio, si è aperto con i saluti di Sabrina DiamantiPresidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali. Il Presidente ha illustrato come la tematica scelta dall’Associazione sia di particolare rilievo e attualità, essendo le “Città verdi” un nuovo modello di urbanizzazione e stile di vita. Ha, inoltre, riconosciuto l’importanza del “Premio Stefano Capitanio” per la valorizzazione e il coinvolgimento dei giovani laureati nelle discipline agrarie.

Nei saluti iniziali è intervenuto anche Mario BragaPresidente del Collegio Nazionale dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati, il quale ha evidenziato il ruolo centrale che l’Associazione ricopre come intermediario tra mondo istituzionale, il mondo produttivo e realtà più ampie come quella europea e internazionale.

Ha concluso i saluti istituzionali Giuseppe L’Abbate, membro della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, da sempre molto vicino all’Associazione e figura centrale di riferimento nel periodo di crisi affrontato dal settore nello scorso anno. Alla luce delle nuove sfide poste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, L’Abbate ha sottolineato come sia necessaria la futura collaborazione con vivai privati per sostenere il prossimo “inverdimento” del nostro paese.  

La conferenza è proseguita con l’intervento di due rappresentanti del mondo del vivaismo europeo e mondiale: Jan Dieters Bruns, Presidente di ENA (European Nurserystock Association) ha, infatti, presentato il progetto europeo “Green Cities Europe”, di cui Anve è rappresentante per l’Italia. La promozione della costruzione di nuove aree verdi urbane è il tema centrale della campagna che vedrà coinvolti, dal 2021 al 2023, 13 paesi europei (Belgio, Bulgaria, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Polonia, Portogallo, Paesi Bassi e Svezia). Il progetto, cofinanziato dalle Associazioni partecipanti e dal REA (Agenzia di ricerca esecutiva della Commissione Europea), prevede un investimento di 2 milioni di euro per incrementare il livello di consapevolezza nei cittadini e nelle amministrazioni rispetto il benessere ambientale, economico e sociale derivante dalle aree verdi urbane; gli interventi internazionali si sono conclusi con Bernard Osteroom, presidente AIPH (International Association of Horticultural Producers) che ha evidenziato come il concetto di green cities sia ampiamente applicato e pubblicizzato in tutti gli Expo (passati e futuri): questo tipo di nuova urbanizzazione è uno dei modelli di sviluppo futuri più attenzionati e premiati in ogni parte del mondo. Il Presidente dell’Associazione internazionale ha sottolineato come AIPH abbia già approvato 10 esposizioni in Europa, Medio Oriente e Asia nei prossimi 6 anni, che attireranno 30 milioni di visitatori e più di mezzo miliardo di euro alle città ospitanti.

La conferenza ha visto anche l’intervento di Giorgio Novello, Ambasciatore dell’Italia nei Paesi Bassi, che tramite un video messaggio ha annunciato la partecipazione italiana all’expo “Floriade 2022”, che si terrà nella città di Almere da aprile ad ottobre del prossimo anno. Si tratta di uno degli eventi più rilevanti per il settore in cui l’Italia sarà presente con un proprio padiglione e un giardino di oltre mille metri quadri in cui saranno esposte piante e tipicità italiane condite da un ricco calendario di eventi informativi e promozionali. 

Un saluto particolare, poi, è stato rivolto all’Associazione da Ilaria CapuaDirettore del Centro di Eccellenza One Health dell’Università della Florida, presente con un video messaggio per parlare di “salute circolare”: un nuovo approccio alla salute umana nell’ottica dell’interconnessione con l’ambiente e con altre forme di vita come, appunto, le piante. La Dottoressa ha quindi introdotto il nuovo progetto weTree.

Ed è proprio Ilaria Borletti BuitoniPresidente del progetto weTree, a proseguire negli interventi descrivendo gli obiettivi dell’iniziativa. weTree mira a diffondere virtuose pratiche ambientali stimolando consapevolezza in prospettiva circolare e realizzare aree verdi nelle città italiane intitolando le stesse a donne “virtuose” che si sono impegnate nel tentativo di creare una società migliore. Torino, Milano, Palermo e Perugia sono le città “green” che per prime hanno sposato l’iniziativa.

Proprio nell’ambito dell’iniziativa weTree la dott.ssa Ilaria Borletti Buitoni e il Presidente Capitanio hanno annunciato il prossimo progetto per la città di Bari. L’iniziativa prevede la riqualificazione a verde dell’area dismessa “Villa Giustiniani” (circa 6800 mq) individuata dal Sindaco e dal comune di Bari. Nel progetto collaboreranno anche Anve e l’Università degli Studi di Bari che sapranno individuare le migliori figure professionali per progettazione, realizzazione e manutenzione dell’ opera. Il progetto verrà inaugurato nell’autunno 2021.

I lavori della giornata hanno avuto seguito con l’interessante relazione di Renato Ferretti, Consigliere CONAF, in merito a “Gli alberi per le città: la progettazione agronomica del verde urbano”. Il Dott. Ferretti ha, infatti, esposto la centralità della pianificazione e gestione degli spazi urbani per garantire il corretto approvvigionamento del materiale vegetale e la sopravvivenza nel lungo periodo dello stesso (Presentazione scaricabile QUI). Il Consigliere ha inoltre sottolineato la necessità del coinvolgimento delle figure professionali in fase di progettazione e come questa possa essere elaborata in collaborazione di tutti i vivai (pubblici e privati) per gestire il volume di piante richiesto e non ancora fattivamente presente sul mercato.

A conclusione delle relazioni della giornata, Alessandro Cerofolini – Dirigente DIFOR IV Direzione generale economia montana e delle foreste, ha presentato una serie di interessanti iniziative promosse dal Ministero delle Politiche Agricole in ambito forestale come la collaborazione nella stesura delle “Strategia Nazionale del Verde Pubblico” e l’iniziativa “Alberi Italia” che prevede la messa a dimora di 60 milioni di alberi in Italia nei prossimi anni.

In chiusura della Giornata si è tenuta la proclamazione e l’assegnazione del “Premio Stefano Capitanio”  ai migliori studenti laureati con tesi appositamente selezionate e valutate da una giuria esperta del settore. Il Premio è nato per ricordare l’opera ed il lavoro del vice presidente fondatore di Anve Stefano Capitanio.

Le motivazioni della vincita sono state esposte da Barbara De Lucia, Professore Associato in Orticoltura e Floricoltura dell’Università di Bari, componente della giuria di valutazione insieme a  Simone Capitanio, Socio Anve,  Maurizio Lapponi, socio Anve e Presidente fondatore, e Renato Ferretti, Coordinatore del Dipartimento paesaggio, pianificazione e progettazione territoriale e del verde del CONAF.

Il premio per la laurea Triennale è stato assegnato alla dottoressa MARIAGIOVANNA TEMPESTA con la tesi dal titolo ”Ipotesi di gestione del verde didattico di pertinenza della masseria Monache Grandi in Agro di Altamura (Ba)”, Corso di Laurea in Tutela e Gestione del Territorio e del Paesaggio Agro-Forestale, Università degli Studi di Bari – Aldo Moro.

Il premio per la laurea Magistrale è stato assegnato al dottor MATTEO COSIMO TOMA con la la tesi dal titolo: ”Censimento degli stadi preimmaginali degli aphrophoridae, anche vettori di Xylella fastidiosa”, Corso di Laurea in Medicina delle Piante, Università degli Studi di Bari – Aldo Moro.

Le più sentite congratulazioni ai nuovi Dottori “del verde” sono state elargite dal Presidente Leonardo Capitanio, dalla Famiglia Capitanio e da tutti i relatori presenti on line.

Il Presidente ANVE ha così commentato l’evento: “Sono molto soddisfatto dello svolgimento di questo nostro appuntamento che ogni anno migliora, incrementando il numero di collaborazioni e progetti presentati da Anve e dalla sua rete.  Abbiamo ricevuto da parte di tutti i partecipanti  messaggi di apprezzamento per l’elevato spessore culturale e professionale che ogni anno la Giornata Nazionale del Vivaismo Mediterraneo offre. Vorrei dunque ringraziare per la co-organizzazione dell’evento  l’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Bari, per il patrocinio il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali e il Collegio Nazionale dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati.  Questo evento ha sancito per l’Italia l’inizio del progetto europeo Green Cities che vedrà nei prossimi giorni l’apertura, dal 1 giugno al 31 luglio 2021, del bando per la selezione del miglior progetto italiano di riqualificazione di aree a verde da presentare nell’ambito del GREEN CITIES AWARD. Colgo l’occasione per invitare tutti a segnalare eventuali proposte contattando la Segreteria Anve.“