Funzionalità e cura del verde: i parchi di Amsterdam

L'integrazione di attrattività e di fornitura di servizi ecosistemici negli spazi verdi della capitale dei Paesi Bassi
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Amsterdam è una delle principali città del nord Europa, arrivando a contare più di 2 milioni di abitanti, considerando l’intera area metropolitana. Percorsa da numerosi canali nel centro urbano, si è guadagnata l’appellativo di Venezia del nord, si distingue anche per la presenza di più di 30 parchi delle più varie dimensioni, risultando una delle città più verdi del continente. Colpisce anche l'attenzione rivolta alla manutenzione di questi spazi, tipica del pensiero nord europeo. Questa città risulta anche una delle migliori per quanto riguarda la qualità dell'aria. Molto interessante, affiancata alla grande estensione di alcuni parchi, la presenza di numerose piccole aree di verde di quartiere che generano preziosi benefici ambientali e sulla salute dei cittadini, come dimostrato da numerosi studi.

Vondelpark. Il Vondelpark di Amsterdam, realizzato su progetto degli architetti Jan David Zocher e Louis Paul Zocher, è stato aperto al pubblico nel 1865.
Rappresenta il polmone verde della città con i suoi 48 ettari di estensione nel centro urbano. Deve il suo nome al drammaturgo olandese Joost van den Vondel, autore classicista seicentesco.
Quest'area verde, inizialmente composta solo da 8 ettari, fu commissionata agli architetti da un'associazione di facoltosi cittadini guidati da Christiaan Pieter van Eeghen , che volevano un parco in città per le loro passeggiate a cavallo. L'ingresso era libero per i soci e a pagamento per i visitatori. Il parco rimase fino al 1953 di proprietà dell'associazione, che lo donò, a causa delle ingenti spese di mantenimento, al comune di Amsterdam. Tra gli anni sessanta e settanta divenne un luogo di ritrovo per gli hippies che resero la zona scenario di situazioni di spaccio e piccola criminalità. Negli anni novanta il numero di visitatori annui ha toccato i 10 milioni, rendendo necessaria un'imponente opera di sostituzione del tappeto erboso, resasi improrogabile in seguito a più di 100 anni di calpestio ininterrotto.
Il parco, in stile inglese vede la presenza di numerose specie di piante, quasi 300 in tutto, e di molti animali.
Considerato come uno dei fiori all'occhiello della città, visitabile a piedi o in bicicletta, è molto frequentato soprattutto nel fine settimana sia da cittadini che da turisti.
All'interno del parco sono presenti diverse strutture ricreative, bar, ristoranti e un teatro all'aperto.
Importante anche la presenza del Vondelparkpaviljoen, sede del museo del Nederlands Filmmuseum, che accoglie 150.000 visitatori all'anno offrendo la proiezione di più di 1000 film.

Geniepark.
 Situato nelle immediate vicinanze di Amsterdam, il Geniepark comprende un'area di 120 ha.
Questo parco è stato ideato e ricavato dall'antica linea difensiva della città (la Stelling van Amsterdam), concettualmente si propone di preservare una importante testimonianza storica e al contempo porre un limite all'urbanizzazione sfrenata che in questi ultimi decenni ha interessato Amsterdam.
Il disegno del parco integra funzioni ricreative ed ecologiche, esigenze di regimazione delle acque e di connessione della rete ciclopedonale con la valorizzazione di un bene storico.
La vecchia linea difensiva era costituita da alte barriere che correvano sul lato di un corso d'acqua abbastanza complesso formato da chiuse, fortini e canali.
Il sistema di canali nell'attuale sistemazione ha la funzione di bacino di raccolta delle acque piovane che vengono qui convogliate a causa della grande superficie impermeabilizzata creata dall'urbanizzazione. Il parco in sé ha l'importante funzione di corridoio ecologico, inserendosi come elemento di raccordo tra l'asse verde regionale, il bosco urbano di Amsterdam e il sistema delle aree verdi del Comune di Hoofddorp. La parte principale di questo parco riguarda l'antica diga.
La parte a nord della suddetta diga è provvista di un “guardia dorsale” formata da uno stretto filare di pioppi che simboleggiano uno schieramento di forze armate.
La parte a sud è invece destinata a un utilizzo di cassa di espansione in seguito ad alluvioni.
Sono presenti anche strutture architettoniche adibite a uffici che risultano ben integrate con la vegetazione fluviale più bassa costituita da canneti e da altre specie igrofile.
Nel 2009 è stato inoltre costruito un ponte pedonale in acciaio Corten e pietra naturale che collega i lati “amici” della diga. Percorrendolo è possibile avere una visione a 360° dell'intera zona di progettazione.
 
Amstelpark e Amsterdamse Bos.  Anche le zone limitrofe alla città sono interessate dalla presenza di importanti aree verdi, così come l'area urbana. 
Amstelpark, inaugurato nel 1972, è un parco alla periferia della città molto frequentato, arrivando a contare circa 800.000 visitatori all’anno. Per buona parte si estende lungo il corso del fiume Amstel. Fu aperto in occasione della Floriade, un’esposizione internazionale molto importante per il settore orto-vivaistico. All’interno del parco è possibile ammirare un labirinto di siepi e un grande roseto anche se buona parte dei visitatori arriva nel parco per recarsi nelle numerose gallerie d’arte presenti al suo interno e per lo storico Mulino Rieker risalente alla prima metà del 1600.
Sempre appena fuori città, situato tra Amsterdam e Amstelveen, troviamo di parco di Amsterdamse Bos. La sua superficie copre 2471 ettari risultando di fatto uno dei parchi più grandi al mondo. Le aree alberate molto estese vengono gestite con criteri prettamente forestali, donando al parco un aspetto molto suggestivo da foresta urbana. Anche in questo parco sono numerose le attività possibili, soprattutto sportive e rivolte ai bambini. Per le sue grandi dimensioni e per il valore del suo patrimonio paesaggistico il parco è presidiato da un nutrito gruppo di guardie forestali, necessarie per garantire la tutela dell’ambiente e dei visitatori.