Aboutplants.eu ha visitato uno dei parchi fluviali più conosciuti al mondo. Tra negozi e attrazioni, la progettazione a verde ha recitato un ruolo importante
Tante persone conoscono San Antonio per la fortissima squadra di Basket o per le rovine di Fort Alamo, ma gli “addetti ai lavori”, sanno che a San Antonio c’è uno fra i più famosi parchi fluviali del mondo.
Il San Antonio River Walk (noto anche come Paseo del Río) è una rete di camminamenti lungo le rive del fiume San Antonio, ed è posto a un piano inferiore rispetto alle strade del centro di San Antonio nel Texas. il River Walk, con la miriade di locali, bar e ristoranti, è una parte importante del tessuto urbano della città e un'attrazione turistica a sé stante.
La storia della sua realizzazione parte nel lontano mese di settembre 1921, quando una disastrosa alluvione lungo il fiume San Antonio uccise 50 persone. Ciò indusse la città a sviluppare piani per il controllo delle inondazioni del fiume. Tra i progetti ci fu anche quello di costruire una diga a monte (Olmos Dam) e un bypass per l’ansa piuttosto stretta del fiume nel centro della città (dove oggi si trovano Houston Street e Villita Parkway), pavimentare l’area e creare una sistema fognario per le acque piovane in eccesso.
La San Antonio Conservation Society protestò fortemente contro la pavimentazione dell’area e ciò fece sì che, nel 1929, un architetto di San Antonio, Robert Hugman, presentò i suoi piani per quello che sarebbe diventato il River Walk. Anche se molti furono coinvolti nello sviluppo del sito, la leadership dell'ex sindaco Jack White fu determinante nella creazione di un prestito obbligazionario che consentì di raccogliere i fondi per potenziare il "San Antonio River Beautification Project " e iniziò l'evoluzione del sito che adesso è diventato una delle River Walk più conosciute del mondo e lunga circa 5 km nel tratto principale, circa 20 in totale con le nuove aggiunte del 2011.
Hugman approvò l'idea di costruire un bypass ma, invece di pavimentare sopra l’ansa, suggerì di mantenerla di realizzare uno sviluppo commerciale dell’area.
Il piano di Hugman non fu inizialmente ben accolto - la zona era nota per essere pericolosa, fu dichiarata off-limits e le persone furono avvertite che avrebbero potuto "annegare come topi" qualora il fiume avesse esondato. Tuttavia, nel corso del decennio seguente ci fu un notevole sostegno per lo sviluppo commerciale dell’ansa; il finanziamento cruciale arrivò nel 1939 e consentì la costruzione iniziale di una rete di circa 5.200 m di passerelle, circa venti ponti, e vaste piantagioni tra cui alcune di cipresso calvo (altri alberi presenti nell’area hanno diverse centinaia di anni) i cui rami si estendono fino al decimo piano delle case e sono visibili dal livello della strada.
La pertinacia di Hugman fu ripagata, tanto che fu nominato architetto del progetto. Il suo piano fu messo alla prova nel 1946, quando un’altra alluvione minacciò il centro di San Antonio, ma la diga Olmos e il bypass minimizzarono i danni all’area.
Nei decenni successivi la rete è stata migliorata e ampliata. L'espansione ha esteso il Riverwalk oltre gli argini naturali della curva a ferro di cavallo verso il nuovo centro congressi e il teatro. Furono costruiti alcuni hotel che sfruttano l’attrattività del "lungofiume urbano” e il microclima che crea la presenza di acqua e alberi.
Una successiva grande espansione fu terminata nel 1988, con la creazione di una laguna e un nuovo connettore pedonale che collega l’Alamo Plaza al River Walk con cascate in cemento, corsi d'acqua e la creazione di aree che richiamano il paesaggio indigeno.
Conosciuta come Paseo del Alamo, questa "estensione" scorre, in realtà, dalla Alamo Plaza verso il fiume San Antonio attraverso l'atrio dell'hotel Hyatt Regency. Questo connettore permette non solo all'hotel di pubblicizzare se stesso, ma fornisce alla città un parco urbano che collega due delle attrazioni turistiche più importanti della città: i resti di Fort Alamo e il River Walk. Alamo, una missione trasformata in forte militare, si arrese alle truppe texane nel 1836 ed è anch’esso dotato di un bellissimo giardino ricco di specie indigene dell’area.
Molti edifici del centro, come il Casino Club Building hanno ingressi sulla strada su un lato e sul River Walk sull’altro posto a un livello inferiore e questo ha creato una rete intricata di ponti, passerelle e vecchie scale che vengono giornalmente percorse da migliaia di persone che, specialmente nelle giornate estive, possono godere del microclima fresco creato dalla presenza del canale e dei numerosissimi alberi, alcuni, come detto, anche di notevoli dimensioni.
Ristoranti e altre attività occupano adesso circa un terzo del percorso del River Walk (e c’è una forte spinta per occupare altri spazi sottraendoli il suolo disponibile per gli alberi) e, in conseguenza di ciò, l’Amministrazione della città sta pensando di limitare la loro presenza sul River Walk.
Nel maggio 2011, il River Walk è stato allungato di parecchi chilometri e si espande adesso dal cento città fino alla Mission Espada che si trova sul lato sud della città. Questa aggiunta (denominata "Mission Reach") è notevole per la sua enfasi per i miglioramenti ecologici, così come per i percorsi ciclabili e pedonali.
Il River Walk ha ispirato progetti simili in altre città, come ad esempio Little Sugar Creek Greenway a Charlotte in North Carolina, il Cherry Creek Greenway a Denver, Colorado, e la Santa Lucía Riverwalk a Monterrey, in Messico.
Dopo anni di critiche da parte degli abitanti e dei turisti sulla qualità dell'acqua, l’Amministrazione ha messo a punto degli interventi periodici per migliorare la qualità dell'acqua, anche se i depositi limosi sul fondo rendono difficile l’operazione. La pulizia viene fatta annualmente durante il “Mud Festival”. Anche se il festival effettivo avviene dopo che il Riverwalk è stato pulito e riempito di nuovo esso serve anche a raccogliere fondi per l'Associazione Paseo Del Rio che mantiene e gestisce il Riverwalk.