Il megafono delle piante

Interpretare i cambiamenti del tempo, restando fermi, si può fare ma serve conoscenza diffusa
Se le piante potessero parlare sicuramente ci sorprenderebbero. Ci direbbero, con molta probabilità, che stiamo sbagliando tanto sulla gestione dell'ambiente in cui stiamo vivendo e che il mondo, non muovendosi, assume un'ottica conosciuta e mai uguale. Forse ci manca di stare fermi un po' per sapere cosa ci accade attorno. Tra leggi, novità sulla ricerca e ambiente, non tutto possiamo sapere o ci viene comunicato. Partiamo da due fattori base, spesso indicati come principali: cambiamenti climatici e urbanizzazione; i primi sono evidenti anche se non a tutti comprensibili, la seconda, spesso, è frutto di speculazione, termine che difficilmente fa rima con pianificazione. Ed è qui che si incastonano alcuni errori nella gestione del verde urbano. Molte volte abbiamo segnalato la necessità di uno scatto di pensiero comune, con nuove varietà più adattabili agli ambienti cittadini e un'urbanistica che comprenda anche il verde di qualità nella fase progettuale primaria. Ci vengono riportati, spesso, utilizzi sbagliati di piante che poi diventano difficili da gestire, generando nuove spese. Per cambiare servono idee, conoscenza, investimenti, importanza politica, voglia di fare e, soprattutto, ricerca. Proprio quest'ultima sta assumendo sempre più un valore di nicchia, con poche risorse e quasi sempre indirizzate ad altri settori. Quel poco che vien fatto, poi, manca di diffusione e le sperimentazioni rischiano di rimanere chiuse in se stesse. Con Aboutplants.eu stiamo cercando, non senza fatica, di reperire le notizie più importanti per accrescere il valore diffuso delle piante. Se siamo a conoscenza di quanto accade, allora potremmo non commettere più i soliti errori. È come lo stare fermi, rendendosi conto di qualcosa di nuovo. Se le piante potessero parlare, ci direbbero che loro fanno proprio così.