Tecniche innovative per la gestione della fertilità

Normativa, nuove tecnologie ed esperienze in campo trattate da ricercatori e professionisti in un evento nato dalla collaborazione del CONAF con l'Accademia dei Georgofili

Si è svolto ieri pomeriggio, 30 novembre 2022, un incontro dedicato alla formazione per i professionisti organizzato in collaborazione da CONAF e Accademia dei Georgofili. L’incontro è stato presentato dal prof. Simone Orlandini e moderato dal Dott. Renato Ferretti, alla presenza della Presidente nazionale del CONAF Dott.ssa Sabrina Diamanti.

L’argomento, di stringente attualità, è stato affrontato da diversi punti di vista. Si sono alternate le relazioni dei docenti dell'Accademia e quelle dei professionisti iscritti all’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali, permettendo di affrontare la tematica osservandone le molteplici sfaccettature in uno spirito di collaborazione tra ricerca ed esperienza tecnica.

La maggior parte delle relazioni si è occupata del fattore principe della fertilità del suolo, ovvero la sostanza organica. Questa è uno degli aspetti agronomici più rilevanti per la coltivazione, ma ricopre anche una funzione importantissima di serbatoio di carbonio, diventando quindi un necessario parametro da valutare nei confronti della gestione del global change.

Anche le nuove tecnologie, che stanno lentamente arrivando anche nel mondo agricolo, potranno permettere interventi sempre più precisi nella lavorazione e nella fertilizzazione dei terreni nella direzione del miglioramento delle performance produttive e ambientali delle aziende agricole.

Un capitolo a parte merita la questione normativa che, specialmente per quanto concerne i fertilizzanti e gli agrofarmaci, presenta ancora alcuni aspetti che necessitano di chiarimenti.

Gli studi scientifici sul suolo sono ora più che mai sempre più importanti e devono essere accompagnati da esperienze di campo al loro supporto. Questo evento è un esempio di come il mondo della ricerca e quello della professione possano collaborare proficuamente. Una base scientifica solida è infatti il presupposto necessario per operare scelte di campo sensate e sostenibili, sia dal lato economico che da quello ambientale.

Gli abstract degli interventi sono consultabili qui.