Kelpak®: un bioregolatore versatile ed efficace

Le numerose possibilità offerte dall'estratto a freddo di Eklonia maxima e la sua applicazione nel vivaismo ornamentale

Kelpak® è un bioregolatore naturale a base di Ecklonia maxima, un’alga bruna che cresce solo nelle acque vicine alla punta meridionale della costa sud occidentale dell'Africa, in una zona caratterizzata da acque pulite, forti correnti e basse temperature.  Il metodo di estrazione, conosciuto come cold cellular burst technology (una tecnologia brevettata per la produzione di Kelpak®), è basato su un processo a freddo caratterizzato da azioni esclusivamente fisiche senza l’impiego di solventi chimici o di alte temperature; in questo modo viene preservata l’integrità dei fitormoni presenti in Ecklonia maxima e ne viene garantita l’efficacia. Con questa tecnologia produttiva tutte le sostanze presenti in Kelpak® sono completamente biodisponibili per le piante. Grazie anche alle caratteristiche dell’ambiente in cui cresce, l’Ecklonia maxima è naturalmente ricca di sostanze ad azione fitormonica in grado di influenzare positivamente le risposte delle piante trattate.  Come ampiamente dimostrato Kelpak® è in grado di condizionare efficacemente i processi fisiologici, favorendo così la crescita dei tessuti e la stimolazione dei naturali sistemi di difesa contro stress abiotici. Quest’ultimo aspetto è dovuto in modo particolare alla presenza di poliammine che sono sostanze naturalmente caratterizzate da una potente azione antistress. Le sostanze ad effetto auxinico inducono, inoltre, nelle piante trattate un maggior sviluppo delle radici e, in particolare, di quelle laterali. L’apparato radicale risulta, infatti, essere più voluminoso ed il numero di peli radicali assorbenti più elevato. Le radici esplorano, di conseguenza, un volume di terreno più ampio e sono in questo modo favorite nell’assimilazione delle sostanze nutritive. Prove scientifiche condotte in diverse parti del mondo hanno evidenziato che Kelpak® è un prodotto particolarmente adatto all’utilizzo in vivaio.

Esperienze di campo. In particolare, in un vivaio del distretto di Pistoia, è stata condotta una prova su giovani piante di Cupressus sempervirens di un anno di innesto.

È stata valutata la risposta delle piante ai trattamenti con Kelpak® - alle dosi riportate in etichetta- comparati o addizionati a fosfito di potassio.

Le piante test sono state trattate con cadenza bisettimanale per 5 volte durante la stagione primaverile-estiva. I trattamenti sono iniziati immediatamente dopo il rinvaso dei giovani cipressi.

Alla fine della prova è stato possibile osservare come i trattamenti con Kelpak® presentassero un numero e un volume di radici assorbenti molto maggiore rispetto alle altre. Queste piante mostravano inoltre un’altezza maggiore e una colorazione della fronda molto più marcata: caratteristiche ornamentali decisamente importanti per il settore vivaistico.

Kelpak® ha mostrato un evidente effetto radicante che ha permesso alle piante di colonizzare il substrato in fretta, in tempo per affrontare il periodo più caldo con la necessaria quantità di radici assorbenti. La traslocazione dei nutrienti è risultata così più efficiente. Questa deduzione deriva dall’osservazione del colore più scuro delle piante trattate rispetto al controllo. Le piante, avendo meglio radicato, sono risultate anche meno sensibili sia allo stress da rinvaso che allo stress da calore, operato dalle temperature particolarmente elevate della stagione.

In seguito l’azienda ha esteso i trattamenti con Kelpak® anche su altre specie fino a inserirlo nei propri protocolli di produzione come radicante e formulato antistress, spesso somministrato anche per fertirrigazione. 

 

Indicazioni d’uso:

Vivaismo ed Ornamentali
  Dosaggio per trattamento Numero interventi Epoca dei trattamenti
Dipping
Vivaio 2l/100 l di acqua 1 immergere le radici nella soluzione poco prima del trapianto secondo quanto indicato nelle norme di buona pratica agricola
Floricoltura 1 l/100 l di acqua 1 Trattamento delle piantine nei moduli poco prima del trapianto secondo quanto indicato nelle norme di buona pratica agricola
Applicazioni fogliari
Vivaio 1 l/400 l di acqua 2-3 Dal trapianto o dal rinvaso ad intervalli di 10 giorni
Floricoltura 1 l/400 l di acqua 2-3 Da due settimane dopo il trapianto ad intervalli di 7 giorni
Applicazione in fertirrigazione
Piante coltivate in vaso 10 l/ha concentrazione minima 0,3% Più interventi Secondo necessità per aiutare le piante per aiutare lo sviluppo radicale ed incrementa la resistenza agli stress abiotici

 

Kelpak®® è compatibile con il Reg. (Ce) n° 889/2008 e Usda/Nop (Usa) che regolano la produzione biologica nell'Unione europea e negli Stati Uniti (Kiwa Bcs 2019).