Boston, verde d'eccellenza

La qualità della gestione di parchi e spazi alberati nella città statunitense. Quando pubblico e privato funzionano, i risultati si vedono

Vista con gli occhi da turista, la verde Boston sorprende. Non si tratta solo della storia, delle bellezze architettoniche e della pianificazione cittadina che unisce vecchio e nuovo. Quello che sorprende è la presenza di alberi e arbusti ovunque, sempre ben tenuti e curati al massimo.  Viene voglia di saperne di più, andando oltre al pensiero del turista, scoprendo che dietro la gestione del verde in città c’è un movimento capace di coinvolgere pubblico e privato.

 

Un’idea municipale. Basta andare sul sito internet della municipalità locale (www.cityofboston.gov) per comprendere cosa significhi il verde nella città americana: in rete,  l’amministrazione spiega il valore e l’impatto delle piante sul vivere dei  cittadini. Si analizzano aspetti generali come il ruolo importante degli alberi nel paesaggio di Boston,  fino alla  composizione del bosco urbano fatto da di tutte le aree alberate (strade, piazzali, asfalto della città, cimiteri e parchi), ma anche arbusti, erbe, tappezzanti erbacee, il suolo e dei corsi d'acqua. Dal sito si evidenziano gli aspetti positivi del verde, in questo modo:

“Gli alberi contribuiscono al benessere delle nostre comunità: aiutano a moderare il clima locale (lo sapevate che nelle calde giornate estive, l'aria nelle aree urbane può essere 6-8 ° C più calda rispetto le aree circostanti?), a filtrare inquinanti atmosferici, immagazzinare l'acqua piovana e a ridurre l'effetto del ruscellamento; contribuiscono a valorizzare la biodiversità delle specie, fornendo habitat della fauna selvatica e ad attirare la gente alla nostra città vivibile; ci collega agli ecosistemi più grandi attraverso interazioni quotidiane con spazi verdi locali.”

La gestione pubblica. Il Dipartimento Parchi è l'agenzia con le responsabilità normative e operative per gestire gli alberi da ombra pubblici. Il programma di manutenzione del Dipartimento comprende la potatura, il controllo delle malattie, i traslochi e la tempestiva riparazione di danni. Vengono piantati alberi da ombra in 22 quartieri di Boston. Ogni albero indica l'impegno del Sindaco per una Boston più verde e assume, quindi, anche un valore politico. Le sedi di impianto sono scelti principalmente in base a richieste di residenti.

Coinvolgimento privato. L’amministrazione invita pubblicamente i cittadini a contribuire alla tenuta delle aiuole davanti alle abitazioni con l’uso corretto di pacciame, a prestare attenzione alle annacquature e a segnalare telefonicamente eventuali problemi all’apposita “Linea Parco”.  Gli abitanti di Boston si sono uniti in un’associazione “Boston 4-H Urban Stewards”, che mira proprio alla gestione degli alberi nei quartieri. La fondazione coinvolge numerosi giovani nell’educazione al mantenimento del verde, con corsi e brochure apposite.

I parchi e i suoi amici. L’impostazione urbana di Boston, permette alla città di avere tre grandi parchi centrali: Boston Common, Public Garden e Commonwealth. Lì, molti abitanti locali vanno per incontrarsi e svolgere le  funzioni sociali che una grande città renderebbe difficili praticare altrove.  Negli anni ’70 è nata l’associazione Friends of the Public Garden (www.friendsofpublicgarden.org), che gestisce i parchi assieme alla municipalità locale. Tutto ebbe inizio a causa dei tanti problemi di gestione dovuti al sistema pubblico che non possedeva fondi adeguati per risolvere tutti i problemi. Fu istituito, così, il “Garden Fund”, un vero e proprio fondo nato per ricevere finanziamenti dai privati. Tanti dei soldi che arrivarono non vennero spesi e furono affidati all’associazione Friends of the Public Garden, in grado, oggi, di gestire 1,4 milioni di dollari che arrivano da donazioni private e da altre iniziative.  La cura è, in questo modo, evidente anche al minimo sguardo: tanti sono gli addetti che ogni giorno seguono la gestione delle aree. Per esempio, ogni albero ha un  cartellino per identificarne la specie e numerosi  sono gli eventi  per animare le giornate all’interno degli spazi. Il tutto è scandito da un programma di gestione,  anche fitosanitario, che viene condiviso tra associazione Dipartimento parchi.

In conclusione, passeggiare per Boston dà l’idea di ordine e accuratezza dei dettagli.  Che siano viali trafficati, grandi aree pedonali (superba è la tenuta della Commonwealth street, che si ispira agli champs elysee di Parigi),  parchi, o impianti nuovi, si vede che il connubio tra pubblico e privato può funzionare. Ed è solo questione di cultura.