Phytophthora ramorum: partono i controlli in vivaio
Il servizio fitosanitario toscano ha agito tempestivamente per il controllo del patogeno. Necessaria maggiore attenzione sulle piante in entrata
La Phytophthora ramorum è un fungo che fa paura, soprattutto nei climi umidi. In Inghilterra, per esempio, ha devastato intere foreste di quercia. In Italia, al momento, non sono segnalati danni così importanti. Meglio evitare, comunque. Per questo, al ritrovamento di pochi focolai nel pistoiese, è scattato il pronto allarme del servizio fitosanitario: è necessario controllare tutte le piante di Viburnum spp., Camellia spp., e Rhododendron spp prima di spedirle in tutto il mondo.
Danni. Abbiamo visitato alcune piante segnalate come colpite. A primo impatto sembrano sane, e il fungo non pare pienamente espresso. I sintomi sono delle piccole macchie fogliari (vedi foto) e la pianta sembra avere tutti i requisiti ideali per la vendita. Necessario tenere conto del clima pistoiese, in genere caldo e ventilato nei mesi estivi. in realtà le piante provengono da un paese estero: per questo, appare necessario aumentare i controlli sulle coltivazioni in ingresso.
Il servizio fitosanitario locale. I tecnici che effettuano i controlli sulla sanità delle piante hanno dichiarato un intento preciso: eradicare i primi focolai, emanando il seguente decreto dirigenziale: Le aziende vivaistiche interessate a riavere la possibilità di emettere passaporto per Viburnum spp., Camellia spp., e Rhododendron spp. devono fare specifica richiesta a questo ufficio. Questo ufficio provvederà ad effettuare almeno 2 ispezioni distanziate almeno di 20-30 giorni nel periodo di crescita attiva delle piante e se non vengono rilevati problemi relativi a Phytophthora ramorum consentirà l'uso del passaporto per la successiva campagna di commercializzazione. Nel caso vengano ritrovato piante colpite daPhytophthora ramorum prima di consentire l'uso del passaporto sarà necessario procedere alla distruzione delle piante infette e di quelle nel raggio di 2 metri, oltre a porre in quarantena per 3 mesi quelle nel raggio di 10 metri.
Conclusioni. Il pronto intervento del servizio fitosanitario fa ben sperare sul successo dell'operazione. L'allarme è scattato a Pistoia, vista l'importanza che il distretto vivaistico del luogo ricopre anche per quanto riguarda la movimentazione fisica delle colture. Sarà comunque fondamentale il lavoro degli operatori del settore per quanto riguarda l'importazione delle piante da località diverse. I requisiti di buona sanità sono di fondamentale importanza per il commercio di piante in tutto il mondo.
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