Presentato a Expo il marchio VivaiFiori

Sviluppato grazie ad un progetto pilota finanziato dal Ministero per le Politiche Agricole e attuato da ISMEA, con lo scopo di identificare la produzione florovivaistica sostenibile italiana
Si è tenuta il 19 ottobre presso la sala lounge del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali a Milano Expo la conferenza stampa di presentazione della nuova costituita Associazione Nazionale di tutela del Marchio VivaiFiori. 

L'Associazione Nazionale di Tutela del Marchio VivaiFiori è composta da nove organizzazioni florovivaistiche dei produttori e del settore: di livello nazionale ci sono l'Associazione Nazionale Vivaisti Esportatori e l'Associazione Nazionale Piante e Fiori d'Italia; mentre di livello regionale e locale si trovano il Consorzio Campano de Florovivaismo SRL, la Cooperativa Floricoltori Riviera dei 
Fiori, il Distretto Florovivaistico Alto Lombardo, Fiori Tipici del Lago Maggiore, Associazione Florovivaisti Florveneto e Associazione Milazzoflora. Inoltre, hanno contribuito fattivamente alla stesura del Regolamento e del Disciplinare tutti i componenti del Tavolo di Filiera nazionale del Florovivaismo e le stesse Organizzazioni di categoria nazionali. Un forte impulso al raggiungimento del traguardo finale è stato dato dall'ANVE che ha svolto un ruolo di cerniera tra il Ministero e le numerose organizzazioni florovivaistiche.

Tra le finalità del marchio, la principale è quella di riunire, rappresentare, assistere e tutelare a livello nazionale e internazionale gli imprenditori agricoli florovivaisti che adottano il Disciplinare e 
utilizzano il Marchio, assicurare i rapporti con l'Ente di certificazione, promuovere il Marchio e le aziende aderenti, assicurare ogni possibile assistenza al fine di stimolare l'adesione, fornire servizi informativi e di consulenza ai Soci sugli aspetti legati al Disciplinare e sulle opportunità derivanti.
Due aspetti di rilievo per gli utenti finali, ovvero i florovivaisti, sono la praticabilità del disciplinare e l'economicità per la partecipazione: infatti è stato elaborato per renderlo paragonabile alle performance di altri sistemi di certificazione di processo mantenendo altresì i requisiti ad un livello accessibile da gran parte delle aziende italiane; sul lato dei costi, invece, il calcolo per l'accesso e per la certificazione è stabilito sulla radice quadrata dei partecipanti di una organizzazione florovivaistica rendendolo dunque altamente competitivo.

Il disciplinare è a disposizione dell'
Associazione Nazionale di tutela del marchio VivaiFiori e per chiunque desideri averne copia e ne faccia regolare richiesta, e comunque per le aziende certificate, per le Organizzazioni florovivaistiche e per gli Enti terzi di certificazione.
L' Associazione Nazionale di tutela del marchio VivaiFiori ha il compito di controllare la diffusione del disciplinare stesso, aggiornando l'elenco delle persone od Enti ai quali il Disciplinare è stato recapitato. I destinatari dovranno essere in possesso dell'edizione con validità in corso.