Nuova tecnologia contro la Phytophthora

Si chiama CRC e permette un rilascio della sostanza attiva nel corso di un determinato periodo di tempo
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Localizzare i trattamenti fitosanitari offre grandi vantaggi. Viene ridotta la quantità di prodotto da applicare con conseguente risparmio economico e un maggiore rispetto ambientale. Tutte caratteristiche che si aggiungono alla certezze di riuscita del trattamento effettuato. Sono tante le multinazionali che si stanno adoperando verso  prodotti capaci di unire tutte le caratteristiche di cui sopra con la facilità di applicazione. Everris è una di queste. Leader nella produzioni di fertilizzanti granulati per la vasetteria, la multinazionale israeliana ha messo a unto un prodotto che contiene una sostanza attiva sistemica da miscelare con i tradizionali terricci. Planttrust, questo il suo nome commerciale, è stato presentato pochi mesi fa. Si tratta di un fungicida contenente Fosethyl-Al  che viene ceduto seguendo un’innovativa tecnologia.

Come funziona. La CRC (Controlled Release Control) permette un rilascio continuo della sostanza attiva nel corso di un determinato periodo di tempo, circa sei mesi nel caso di Planttrust. Sono stati necessario dieci anni di test per poter registrare la tecnologia di funzionamento con prove sperimentali in sei nazioni. Il prodotto si presenta come un granulo di circa 3 mm, contenente anche un concime NPK 11-6-8, e presenta alcuni vantaggi operativi: viene preventivamente miscelato nel substrato vicino alle radici, limita ulteriori trattamenti e non ha nessun contatto diretto dell’uomo con il prodotto, poiché la sostanza attiva è contenuta nel sistema di rivestimento.

Tante sperimentazioni. Prove effettuate in campo hanno evidenziato ottimi risultati per il controllo di Phytophthora  cinnamomi, con efficacia collaterale su Phytium, Fusarium e altri ceppi di Phytophthora, senza dimenticare che il Fosethyl-Al  è uno stimolante della produzione di fitoalessine, composti fungitossici che vengono prodotti e accumulati in risposta all’attacco dei patogeni.  Alcuni test comparativi hanno evidenziato come il risultato ottenuto nelle piante allevate su substrato  contenente Planttrust  sia simile a quelle trattate almeno cinque volte con altri prodotti a base di Fosethyl-Al.  I dati forniti dall’azienda produttrice riportano percentuali importanti di abbattimento  del danno dovuto a Phytophthora: l’incidenza della malattia era ridotta, infatti, a meno del 5%, dove il testimone non trattato e opportunamente inoculato presentava il 44% di piante morte.

 
Nella fotogallery (a lato dell'articolo) i risultati della sperimentazione.