Inquinamento da microplastiche: danni anche per le piante

Capaci di modificare i parametri fisici e chimici di terreno e piante, questi inquinanti sono potenzialmente tra i più pericolosi per il futuro degli ecosistemi
Le interazioni con l’ambiente. Diventate ormai il simbolo dell’inquinamento antropogenico, le microplastiche continuano a mietere vittime. Più proseguono le ricerche su queste particelle a base di polimeri, più si susseguono le scoperte sui loro impatti ambientali. Adesso è il turno del suolo (e delle piante che ci vivono) che si dimostra essere particolarmente sensibile alla presenza delle microplastiche. Una ricerca tedesca ha analizzato 6 diversi tipi di rifiuti e i loro effetti sul suolo e sui tratti vegetali, utilizzando come pianta-modello Allium fistulosum (il comune cipollotto).
Le microplastiche si accumulano e sono capaci di interagire con l’ambiente; i dati che le riguardano sono allarmanti: si stima che entro il 2050, circa 12.000 megatonnellate di plastica, si troveranno disperse nell’ambiente, principalmente negli oceani e nei terreni agricoli.
I suoli possono immagazzinare oltre 40.000 particelle di microplastica per chilogrammo, delle quali la maggior parte derivanti dalla degradazione di parti più grandi, come fibre (92%) o frammenti (4,1%).

La ricerca.
L’analisi condotta dai ricercatori ha osservato come 6 diverse microplastiche hanno influenzato i rapporti pianta-suolo. I terreni di prova sono stati selezionati in base alla granulometria, scegliendone uno sabbioso e uno argilloso, e sono stati raccolti a Berlino. Entrambi sono stati setacciati per eliminare radici e ghiaia con dimensioni superiori a 5 mm (il limite dimensionale delle microplastiche). I terreni sono stati quindi contaminati con le diverse tipologie di microplastiche:
  1. Fibra di poliestere;
  2. Perline di poliammide;
  3. Frammenti di polietilene;
  4. Poliestere tereftalato;
  5. Polipropilene;
  6. Polistirolo.
Sono stati lasciati a riposo per due mesi, prima di effettuare l’impianto delle cipolle, delle quali la coltivazione si è protratta per un mese e mezzo.
Sono state quindi valutate varie proprietà e gli indici di salute del suolo, come ad esempio l’evapotraspirazione, la densità del suolo e l’attività microbica. Anche sulle piante sono state effettuate alcune analisi, tra le quali la misura del peso fresco e del peso secco, la caratterizzazione delle radici (lunghezza, diametro, superficie, volume) e l’analisi della composizione chimica delle foglie fotosintetiche (contenuto in carbonio e azoto).

I numerosi impatti.
Alla fine i risultati dimostrano che le microplastiche riescono a influenzare:
  • I parametri fisici del suolo;
  • I caratteri delle radici delle piante;
  • I tratti fogliari e la biomassa vegetale.
In particolare, la biomassa vegetale (sostanza organica totale), la composizione tissutale, i tratti radicali e l’attività microbica all'interno del suolo sono cambiate in modo significativo, fornendo la prova che sia le piante che il suolo sono molto influenzabili dalla presenza di microplastiche.
L'entità del danno dipende dal tipo di microplastica e differisce in base alle dimensioni, alla forma e alla composizione chimica dell’inquinante.
I ricercatori affermano quindi che il rapporto causale tra presenza di microplastiche e alterazione del rapporto pianta-suolo, può generare una cascata di eventi che possono modificare l’intero ambiente. Per esempio, i cambiamenti nella struttura del terreno e nella sua composizione ne modificano la porosità e quindi la gestione del regime idrico. L’aumento dell’evaporazione riduce l’acqua disponibile, con impatti diretti sulla crescita delle piante e sull’attività microbica. Le piante tenderanno ad adattarsi a queste situazioni modificando i loro tratti, con conseguenze su tutto l’ecosistema.
Sono certamente necessari ulteriori studi per approfondire l’argomento, ma questi dati non possono certamente essere ignorati. Il tempo stringe e non ci possiamo permettere di prolungare oltre l’attesa per misure serie di contrasto all’inquinamento causato dalle microplastiche.

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