Pareti verdi, barriere acustiche per gli edifici

Test di laboratorio hanno dimostrato come un sistema di vasche modulari riesca ad abbassare il livello di rumore fino a 15 decibel. La ricerca è considerata la base per lo studio di nuove tecnologie
Un nuovo studio spagnolo, finanziato dal progetto europeo SILENTVEG, ha condotto prove sperimentali sulle proprietà acustiche delle pareti verdi. Il suo scopo era quello di prevedere la loro performance di isolamento in ambito urbano. 
Pareti e tetti verdi sono in grado di fornire servizi ecosistemici nelle aree urbane. I loro benefici comprendono l’abbassamento dei consumi energetici, il supporto alla biodiversità e la capacità di controllare gli effetti delle forti piogge. Recenti studi hanno dimostrato anche la capacità di abbassamento dei livelli di rumore.
La maggior parte delle ricerche si sono concentrate sui tetti verdi e sulla loro capacità di isolamento degli edifici dal rumore proveniente dall’esterno e molto poco è stato fatto per quanto riguarda le pareti verdi.

Un progetto europeo.
Questo studio  Lo studio, in questo caso,  ha utilizzato un sistema modulare composto da compartimenti (scatole) collegati a un telaio verticale, che rappresenta il metodo costruttivo più utilizzato.
Le scatole sono composte da plastica riciclata e vengono riempite con fibra di cocco, utilizzata come substrato. La specie utilizzata è Helichrysum thianschanicum, arbusto mediterraneo con altezza media di 40 cm.
I ricercatori hanno posizionato dieci scatole (coprendo un’area di 2,4 mq) formando una parete che separasse due stanze. Da una delle due stanze sono state emesse frequenze in un range che va da 100 Hz a 5000 Hz ed è stata poi misurata la riduzione del rumore con strumenti posti nella stanza vicina.
La parete ha mediamente ridotto il livello del rumore di 15 dB. Questa risulta essere una riduzione abbastanza bassa se confrontata con quella di altri materiali come il “thermal double-glazing” (doppio vetro) che permette una riduzione di 30 dB. Due pareti in cartongesso con intercapedine riempita di lana di vetro riducono, invece, il rumore di 70 dB.

Uno sguardo al futuro.
 I ricercatori affermano che questa tecnologia presenti un buon potenziale, soprattutto in luoghi pubblici come alberghi e ristoranti. Sigillando gli spazi fra le scatole di coltivazione, inoltre, è possibile ottenere altri 3 dB di riduzione. Non sono da trascurare poi altri vantaggi come l’aumento della biodiversità, la depurazione dell’aria, il miglioramento del microclima e il loro valore estetico.
Questo esperimento considera il rumore come idealmente direzionato esclusivamente verso la parete; nella realtà questo non avviene a causa della grande quantità e diversità di superfici sulle quali rimbalzano le onde sonore.  Il passo successivo, pertanto, deve essere quello di effettuare test in situazioni reali.
Per migliorare ulteriormente la comprensione delle proprietà acustiche delle pareti verdi i ricercatori hanno effettuato un esperimento volto a misurare la loro capacità di assorbimento del rumore in termini percentuali. In questo caso il muro verde è stato disposto sul pavimento di una stanza e sono stati emessi suoni in frequenze comprese tra 100 Hz e 5000 Hz.  La parete ha dimostrato di avere un coefficiente di assorbimento 0,4 cioè riesce ad assorbire il 40% del rumore.

Source: Azkorra, Z., Pérez, G., Coma, J. et al. (2015). Evaluation of green walls as a passive acoustic insulation system for buildings. Applied Acoustics 89: 46–56. DOI:10.1016/j.apacoust.20 14.09.010.
This study is free to view HERE

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