La cura dei giardini storici: Teoria e prassi

Michael Rohde (Ed. italiana a cura di Massimo de Vico Fallani) – Casa Editrice Leo S. Olschki – Firenze. Collana Giardini e paesaggio, vol. 31, 2012, XIII-569 pp. con figg. in B/N e a colori. (ISBN 9
L’autore si occupa da tempo dei giardini storici in Germania e pone la questione centrale di come una cura professionale, sostenibile e duratura può essere definita e attuata nei giardini storici. Michael Rohde, direttore del giardino della Fondazione per i castelli e parchi prussiani di Berlino - Brandeburgo, in collaborazione con un team di quattro membri di autori ha creato una base importante non solo per una comprensione fondamentale dei giardini storici, ma anche per le future ricerche volte alla cura e conservazione degli stessi. Il contenuto di queste 570 pagine è il risultato di due progetti di ricerca che sono stati effettuati presso il Dipartimento di Architettura del Paesaggio dell' Università di Hannover.
Nella prima parte, dedicata al passato, la teoria dell'arte, del design e la cura per gli alberi, i fiori, percorsi e i giochi d'acqua sono documentati in dettaglio, come in una sezione trasversale di tutti i periodi di stile. Nella seconda parte i vari componenti del gruppo di lavoro descrivono le tecniche adottate nelle varie epoche considerate e Barbara Vogt riporta gli studi sui fiori nel Rinascimento, i tipi ornamento delle aiuole ed elenca i fiori utilizzati in quel momento con certificazione di origine. Il capitolo di Andreas von Hoeren documenta i cambiamenti nell'uso dei sistemi di irrigazione e delle opere idrauliche dal Rinascimento al XX secolo.
La seconda parte è dedicata alla prassi della cura e del restauro dei giardini storici. Vengono presi ad esempio alcuni famosi parchi dei quali sono descritti gli interventi adottati e da adottare per gli alberi, arbusti, fioriture, viali e impianti idraulici con istruzioni precise per la cura. Numerose illustrazioni a colori dei piani storici, incisioni, disegni e inventari attuali valorizzano la parte teorica e pratica.
Il volume si conclude con risultati e le raccomandazioni per una corretta cura dei giardini storici.
Come sottolinea Massimo De Vico Fallani nella presentazione, “la lettura di questo libro sarà per alcuni, una sorpresa, perché svela un’articolata realtà di complessi magisteri di natura curativa non sempre conosciuti da parte di chi opera almeno oggi in Italia, e che riconducono a una dimensione pratica trascurata, quella della manutenzione”.

Trattasi di un’opera che arricchisce la vasta letteratura sui giardini storici, sotto il profilo storico e culturale, ma anche scientifico e tecnico offrendo, pertanto, al lettore significati e conoscenze su questa materia che costituisce una nota determinante dell’immagine anche e soprattutto del nostro Paese.

 

 

Francesco Ferrini